trio
Il mio nuovo amico
di Avventuriero-74
07.09.2024 |
6.435 |
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"Era veramente piacevole disquisire con lui su gli argomenti più disparati, anche se sulla sua vita privata manteneva sempre un certo riserbo, so..."
Conosco Giorgio da 6 mesi, ci siamo conosciuti in palestra e tra di noi si è creato subito una certa empatia trovandoci subito d’accordo su diversi argomenti, sport politica e cultura.Lui è un uomo molto elegante e riservato ha qualche anno più di me, ma i suoi 55 anni devo dire che li porta molto bene .
Lo ho sempre visto arrivare in palestra in abiti eleganti, che per merito del suo fisico slanciato, indossa con grande disinvoltura ed eleganza, ha ancora una bella chioma brizzolato che gli conferisce un certo fascino, diciamo che se fossi una donna un pensierino a lui lo farei, anche perché avendolo visto sotto la doccia credo, che con dotazione che ha Giorgio una donna si possa divertire parecchio.
Io invece sono un po’ più piccolo di lui e non ho certamente il suo fisico slanciato ma comunque anch’io ho i miei pregi, non indosso mai completi perché non ne ho, vesto sempre in modo casual o sportivo, e con le donne ci so fare.
L’amicizia nata tra me è Giorgio e maturata un po’ alla volta anche perché lui è molto più introverso di me, abbiamo iniziato a chiacchierare del più e del meno in palestra tra un esercizio e l’altro , poi abbiamo incominciato a bere qualche birra alla fine degli allenamenti e i nostri argomenti si sono ampliati di molto.
Era veramente piacevole disquisire con lui su gli argomenti più disparati, anche se sulla sua vita privata manteneva sempre un certo riserbo, so che era sposato e che sua moglie si chiamava Silvia so che non ha figli, ma per il resto non si lasciava sfuggire nulla.
Anche l’argomento donne è stato difficile da introdurre nelle nostre discussioni, nonostante fossimo in palestra e di argomenti su cui disquisire ce ne fossero parecchi.
Tutto ciò fino alla cena di natale con gli iscritti della palestra.
Non so se fosse stato per qualche bicchiere in più o se perché alcune delle partecipanti erano vestite da vere zoccole, fatto sta che Giorgio incomincia parlarmi della sua vita sessuale, scopro così che non è allergico alla vagina, ma che anzi ne era un vero estimatore!
Incomincia a raccontarmi delle sue avventure da giovane di grandi scopate con gruppi di ragazze tedesche a Jesolo, di incontri clandestini con donne sposate e di orge selvagge in ville isolate di campagna.
La sua confessione mi lascia sconcertato , nei mesi che ci siamo frequenti mai mi sarei aspettato un passato così libertino eppure non era finita qui anzi arriva il carico da 90!
Di punto in bianco mi chiede “ Senti Cristian, ti andrebbe di conoscere Silvia mia moglie una di queste sere?”
“Certo “rispondo ,”che problema c’è? “
“ E che vorrei che ci guardassi mentre facciamo sesso “ mi chiede con un leggero imbarazzo.
“Ma mi sa che hai bevuto un po’ troppo Giorgio, per farmi una domanda del genere “.
“No” mi risponde lui “ne ho già parlato con Silvia e anche lei vorrebbe farlo, vedi in questi anni di matrimonio sono sempre stato bene insieme a lei, ma ultimamente sentiamo il bisogno di aggiungere un po’ di pepe al nostro rapporto.
La domanda mi lascia spiazzato, non mi aspettavo proprio una proposta di questo genere, Giorgio vedendo che sono titubante prende il telefonino e mi mostra le foto di lei, Silvia è una donna bellissima, sulla quarantina mora capelli corti e fisico asciutto.
“Vedi” Riprende Giorgio “Silvia al contrario di me non ha avuto altre storie oltre la nostra, nei suoi confronti mi sento in debito vorrei che anche lei potesse assaporare il piacere che il sesso non ordinario può dare, il fatto di essere guardata sarà solo l’inizio, Cristian voglio che partecipi con noi ai nostri giochi “. Queste parole non fanno altro che crescere il mio conflitto interiore, da un lato, irrompere nell’intimità di una coppia mi sembra di commettere una violenza, dall’altra parte lei dalle foto è veramente attraente e il mio io più lussurioso non vuole farsi sfuggire una simile occasione, così decido di accettare.
“Molto bene “ si complimenta Giorgio, “ vedrai sono sicuro che in tutti e tre ci divertiremo un sacco, per non lasciare spazio a ripensamenti ti propongo di andare a casa mia subito, avverto Silvia che si prepari”.
Nel giro di mezz’ora arriviamo a casa di Giorgio, una bella abitazione singola appena fuori città, parcheggio l’auto nel vialetto ed entriamo, la loro casa è molto bella e curata, arredata con gusto, si vede che entrambi sono persone eleganti. Giorgio mi invita di prendere qualcosa di forte da bere, dalla vetrinetta che sta in salotto, mentre lui va a controllare se Silvia ha preparato tutto .
Quando torna è felice come un bambino quando ha i suoi amici a casa, facciamo un breve brindisi per festeggiare l’incontro e andiamo in camera.
Entriamo in camera da letto, Silvia ci aspetta seduta sulla poltrona, appena ci vede si alza e ci viene incontro, indossa una bellissima vestaglia nera, dal vivo è molto più bella che in foto, ha un viso dolcissimo con una bocca che chiede solo di essere baciata.
“Ciao Cristian è un vero piacere conoscerti, Giorgio mi ha parlato molto di te in questi ultimi mesi” mi dice Silvia avvicinandosi e dandomi un leggero bacio sulle labbra, la sua vicinanza mi permette di sentire il suo dolce profumo di vaniglia.
“Il piacere è tutto mio Silvia “ le rispondo con un certo impaccio.
Giorgio notandolo mi da un buffetto in testa e sorridendo dice “ finalmente ti vedo un po’ imbarazzato hai perso la spavalderia che hai in palestra “, sorridiamo tutti e tre e la tensione comincia a calare.
Giorgio così comincia a baciare sua moglie con grande ardore a pochi centimetri da me, lei con le mani intanto comincia a slacciarli i bottoni della camicia sfilando gliela e lasciandola cadere a terra, lo stesso fa lui slacciando la cintura della sua vestaglia e facendola scivolare sul letto.
Adesso Silvia è davanti a me con addosso solo il reggiseno e le mutandine in pizzo neri, è veramente un sogno, un fisico bello tonico probabilmente frutto di molte ore di nuoto, si allontana dalle labbra di Giorgio e si avvicina alle mie, ha le labbra calde e morbida e sento la sua lingua scivolare nella mia bocca per cercare la mia, contemporaneamente le sue dita slacciano la mia camicia e con uno strappo me la sfila di dosso, fa un passo indietro, in modo tale da avere sia me che Giorgio davanti agli occhi, e tenendoli puntati su di noi si toglie il reggiseno mettendo in bella mostra uno splendido seno con i capezzoli già inturgiditi dall'eccitazione .
“Cosa aspettate? “ Ci chiede con un espressione carica di erotismo, entrambi a questo punto, come calamitati incominciamo a succhiarglieli come dei bambini che succhiano il latte dal seno materno ,Silvia si lascia sfuggire un rantolo di piacere, anche perché Giorgio gli ha già infilato la mano nelle mutandine e incominciato ad accarezzare la vagina. Silvia è ormai calda come una stufa ci prende per i capelli entrambi, ed uno alla volta ci bacia nuovamente e ci ordina di togliere i pantaloni e gli slip, rimaniamo nudi con le nostre verghe bene in tiro, lei si mette in ginocchio e tenendo un cazzo per ciascuna mano comincia a segarci e a prenderli in bocca alternando quello di Giorgio al mio.
Dopo avere assaporato per bene il gusto dei nostri uccelli la sua bocca ha il bisogno di mescolare il suo gusto con le nostre lingue , siamo tutti e tre avidi e ci scambiamo baci pieni di eccitazione.
Ma è lei che conduce i giochi e con modo decisivo mi fa stendere sul letto e si mette la mia testa in mezzo alle gambe, adesso posso gustare il suo sesso e i suoi umori che mi colano sul viso, ha un sapore delizioso e con la lingua non riesco a smettere di leccarla, Giorgio nel frattempo si è messo dietro a Silvia e davanti ai miei occhi vedo il suo grosso capellone che si sta appoggiando alle sue grandi labbra, io già che ci sono allungo qualche colpo di lingua anche al suo cazzo, cosa che entrambi mi dimostrano di gradire alla grande. Vedo il cazzo entrare e uscire dalla figa e con la lingua cerco di torturare di piacere il clitoride ,Silvia ansima di piacere e i suoi umori mi riempiono la bocca , ogni tabù e caduto e adesso e lei che ci supplica di penetrarla contemporaneamente nella figa, l’operazione richiede qualche istante perché le verghe di entrambi siano sistemate e tra l'ansimare di piacere iniziamo a muoverci dentro di lei, devo dire che lo strofinare del mio cazzo su quello di lui avvolti entrambi dal caldo tepore della figa di Silvia mi da un piacere sconfinato e lo stesso credo sia per Giorgio che sento ansimare sempre più intensamente.
Il piacere per tutti e tre arriva contemporaneamente con grida e grugniti di piacere e i nostri cazzi riempiono di sborra la figa di Silvia , siamo stravolti dell’intensità del orgasmo , ma io non riesco a resistere all’idea di non leccare ancora Silvia in mezzo alle gambe, pensiero che viene anche a Giorgio e così alternandoci io e lui ci gustiamo questo miscuglio di sapore di sperma e di umori, rendendo partecipe del risultato anche la bocca di Silvia che ci accoglie avidamente.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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